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In 50mila protestano fuori dalla Knesset mentre la commissione vota la riforma della giustizia voluta da Netanyahu.
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I pacchetti legislativi permetterebbero alla maggioranza di governo di scavalcare le decisione dell’Alta Corte, esautorandola del suo ruolo di garante.
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L’avvocato Dov Weissglas: «Netanyahu, estrema destra e ultraortodossi uniti per indebolire il sistema giudiziario».
«Bushà, bushà», vergogna, vergogna, urlano i deputati di opposizione in Israele. «Scendete dai terrazzi, lo stato sta andando in pezzi», gli fanno eco nelle strade i manifestanti. Lo scontro sulla riforma del sistema giudiziario israeliano è giunto alla sua prima battaglia campale con la presentazione dei primi pacchetti legislativi durante una concitata sessione della commissione Costituzione, legge e giustizia alla Knesset di Gerusalemme. Fuori dal parlamento in 50mila stanno protestando



