Una vittima collaterale dell’omicidio di Kirk è l’impegno della destra per la libertà di espressione. Il controllo di idee e linguaggio avviene con un’alleanza di investimenti pubblici, authority e aziende
Negli Stati Uniti si è capovolto il vocabolario della libertà di espressione. La destra che per anni ha denunciato la polizie del pensiero e le derive censorie dell’egemonia woke, oggi agisce usando apertamente tutti gli strumenti del potere per ridisegnare i confini del dicibile: pressioni sui broadcaster, campagne coordinate, segnalazioni a raffica alle autorità di vigilanza, minacce di inchieste e di tagli di fondi (ieri Donald Trump se l’è presa con David Letterman definendolo «un perdente»)



