Il presidente cattolico

La chiesa americana è sempre più divisa sul cattolico Biden

Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved
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A giugno la conferenza episcopale degli Stati Uniti, già divisa al suo interno, discuterà se il presidente pro-choice può prendere la comunione. La questione si innesta su una disputa interna che ha a che fare con il posizionamento dei cattolici sulla visione della chiesa di papa Francesco

  • Il Washington Post ha reso noto che, in vista del congresso dell’episcopato cattolico degli Stati Uniti (Usccb) il prossimo giugno, si deciderà se il presidente Joe Biden potrà ricevere o meno la comunione.
  • Appena eletto Biden, l’Usccb aveva creato un gruppo per trattare la questione della sua coerenza rispetto alla road map politica. Tra i promotori, l’arcivescovo di Detroit, il conservatore Allen Vigneron e l’arcivescovo di Los Angeles, José Gómez.

  • Le crepe all’interno dell’episcopato americano non sono riconducibili a una semplicistica opposizione tra progressisti e conservatori. Con papa Francesco, queste s’innestano in uno spettro più ampio fatto di macro-temi sociali, come la cura del creato e l’accoglienza dei migranti.

Lo slogan di Joe Biden “America is back” vale anche per la chiesa statunitense. Con il suo insediamento, l’episcopato sta facendo marcia indietro sulle dispute da «culture war» che Trump aveva arginato. Fin da subito, Biden ha fatto i conti con le visioni che il clero aveva già su di lui, che si definiva «coerente con la dottrina sociale della chiesa» pur appoggiando la linea dei dem sull’aborto legale della sentenza Roe v. Wade. Ora che Biden non vive più all’ombra del predecessore Barack

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