- Un nuovo studio dimostra la relazione tra progetti di cooperazione finanziati da Pechino, crescita delle proteste della società civile nel continente e calo di fiducia nei governi locali, i quali firmano spesso prestiti protetti da clausole di riservatezza e investono il denaro con criteri politici.
- E intanto Xi Jinping cerca di restaurare il marchio cinese.
- «Credibile, amabile, rispettabile». Queste le parole che il presidente della Repubblica popolare cinese ha scelto il 3 giugno per descrivere di fronte ai funzionari del Partito comunista cinese l’immagine che la Cina deve dare al mondo, secondo la cronaca della agenzia di stampa di stato Xinhua.