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La Cina attacca il de-risking. La fuga dell’occidente fa paura

  • lI premier cinese Li Qiang ha criticato duramente alla Summer Davos la volontà occidentale, soprattutto americana, che tende a limitare i rapporti commerciali con Pechino anche per dare un segnale di forte insofferenza verso la politica estera cinese.
  • Il monito del premier sembra mostrare tutta la debolezza della Cina che si sta manifestando come un paese che non riesce a tornare ai livelli di produzione pre Covid e sta rischiando di indebolirsi sempre di più a causa di politiche estere costose e destabilizzanti.
  •  Ma non tutti vogliono spingere sul de-risking cinese. Secondo il Washington Post, Yellen – convinta che il decoupling con la Cina sarebbe «disastroso» anche per gli Usa – dovrebbe recarsi a Pechino la prossima settimana.

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