- Le misure per stimolare la crescita cinese che, secondo il Fondo monetario internazionale, nel 2022 si fermerà al 3,2 per cento sono state al centro della conferenza sul lavoro economico che si è chiusa ieri a Pechino.
- Sono al momento imprevedibili le conseguenze dell’improvviso abbandono della politica “contagi zero”, mentre nelle metropoli strade, scuole e negozi si svuotano per il boom dei contagi.
- Il governo ha pubblicato un documento che ribadisce l’obiettivo di sostenere la domanda interna e aprire ulteriormente l’economia al capitale straniero per creare quello che il governo ha definito un «campo gravitazionale di risorse internazionali di fascia alta».
Le misure per stimolare la crescita cinese che, secondo il Fondo monetario internazionale, nel 2022 si fermerà al 3,2 per cento (la stima del governo era intorno al 5,5 per cento) sono state al centro della conferenza sul lavoro economico che si è chiusa ieri a Pechino. La riunione nella quale la leadership cinese traccia l’agenda economica del nuovo anno si è svolta in un clima di grande incertezza. Sono al momento imprevedibili le conseguenze dell’improvviso abbandono della politica “cont



