Mondo

La Corte suprema conservatrice minaccia il diritto all’aborto

Abortion rights advocates and anti-abortion protesters demonstrate in front of the U.S. Supreme Court, Wednesday, Dec. 1, 2021, in Washington, as the court hears arguments in a case from Mississippi, where a 2018 law would ban abortions after 15 weeks of pregnancy, well before viability.(AP Photo/Parker Purifoy)
Abortion rights advocates and anti-abortion protesters demonstrate in front of the U.S. Supreme Court, Wednesday, Dec. 1, 2021, in Washington, as the court hears arguments in a case from Mississippi, where a 2018 law would ban abortions after 15 weeks of pregnancy, well before viability.(AP Photo/Parker Purifoy)
  • Nel caso Dobbs v. Jackson Women’s Health Organization, discusso oggi pomeriggio, a essere sul banco degli imputati è la storica decisione nel caso Roe v. Wade del 1973 che ha garantito il diritto all’aborto.
  • La discussione orale non ha deluso le aspettative. Una prima valutazione della discussione sembra suggerire la volontà del capo della corte, John Roberts, di trovare un compromesso.
  • Gli altri giudici membri della maggioranza conservatrice della Corte sono apparsi però decisi nel tracciare una linea sulla giurisprudenza precedente.

Per continuare a leggere questo articolo