L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump può correre alle primarie del partito Repubblicano in Colorado. Lo ha stabilito la Corte suprema federale all’ultimo minuto in vista del Super Tuesday di domani, in cui si terranno le primarie in 15 stati diversi, tra cui appunto il Colorado. 

La Corte suprema federale ha così annullato la decisione della corte suprema del Colorado secondo cui in base a un’interpretazione del 14esimo emendamento della costituzione americana Donald Trump non poteva candidarsi per via del ruolo avuto nell’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021, in segno di protesta contro la vittoria elettorale di Joe Biden. Secondo l’interpretazione dei giudici, infatti, chi prende parte a un’insurrezione non può ricoprire incarichi pubblici. Oltre al Colorado anche il Maine si era orientato verso la stessa decisione contro il tycoon. Ma questo non ha convinto la Corte suprema federale che all’unanimità ha ribaltato il parere.

«Una grande vittoria per l'America», ha commentato a caldo Trump che si appresta a vincere le primarie del partito dopo le cinque vittorie consecutive ottenute nei giorni scorsi contro la candidata Nikki Hailey in diversi stati del paese. La più eclatante è avvenuta nel South Carolina, con cui Trump ha battuto la padrona di casa Hailey con oltre il 60 per cento dei voti. Al momento Haley, recentemente vincitrice a Washington, ha promesso di rimanere in corsa fino al Super Tuesday, in attesa di sapere i risultati della giornata di domani.

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