La siccità californiana sta arrivando ai livelli record toccati alcuni anni fa, fenomeno gravissimo per lo stato che produce il 40 per cento della frutta e verdura degli Stati Uniti. Il governatore democratico Gavin Newsom, criticato per la gestione della pandemia e sottoposto a un’elezione “recall”, sta evitando misure drastiche per non compromettere quel che rimane della sua popolarità
- L’ex governatore Jerry Brown avevano proibito i prati all’inglese e imposto i rubinetti ad alta pressione negli uffici pubblici con l’obiettivo di risparmiare il 25 per cento dell’acqua normalmente utilizzata. Oggi il governatore ha dichiarato lo stato d’emergenza nel 30 per cento dello stato.
- Gavin Newsom ha lanciato un piano di riaperture complete per riuscire a recuperare quella popolarità perduta nei lunghi mesi di lockdown. Un gruppo di attivisti conservatori ha raccolto le firme per indire un recall anticipato di Gavin “il tiranno” il prossimo 14 settembre.
- Le condizioni siccitose hanno portato a una simil-biblica invasione di cicale, arrivate dagli stati interni intorno a fine giugno e sulle quali è stato lanciato un ambizioso piano di sterminio che però, dato l’uso di pesticidi, potrebbe portare a ulteriori conseguenze a catena.