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Da diversi anni Masih Alinejad, la cui notorietà è esplosa grazie alle campagne contro l’obbligo del velo lanciate attraverso i social, è nel mirino del regime iraniano.
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In occasione del secondo anniversario delle proteste del novembre 2019, Alinejad racconta il suo ruolo nel dare un volto alle vittime della repressione, che ha fatto centinaia di morti.
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Il nuovo documentario Be My Voice, premiato al festival Voci dell’Inchiesta, racconta la sua battaglia senza quartiere contro la Repubblica Islamica, da cui il tentato rapimento del regime.
La dissidente iraniana che spaventa Teheran dal suo esilio americano
16 novembre 2021 • 13:42Aggiornato, 16 novembre 2021 • 20:11