Le autorità greche hanno aperto un’indagine su un richiedente asilo afghano accusato di aver «messo a repentaglio» la vita del figlio di sei anni morto annegato a causa del ribaltamento della barca con cui stavano attraversando il mare che separa la Grecia dalla Turchia. Si tratta della prima volta che viene intentato un caso giudiziario simile in Grecia.

Il padre 25enne rischia ora sei anni di carcere se riconosciuto colpevole. Il suo avvocato ha detto alla Bbc che la guardia costiera ha inviato i propri mezzi alla ricerca del piccolo con sei ore di ritardo dopo l’allarme lanciato dall’uomo. Secondo i dati dell’Unhcr, quest’anno sono 14.400 i migranti giunti in Grecia.

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