La Russia torna a colpire le centrali energetiche ucraine, ma questa volta Kiev risponde: in 40mila senza luce a Belgorod. Il leader della Casa Bianca apre alla proroga dell’accordo sulle armi nucleari Start. Il Cremlino: «Segnali che ispirano ottimismo»
Almeno 40mila persone sono rimaste senza luce nella città russa di Belgorod, vicino al confine ucraino, dove droni di Kiev hanno colpito centrali e sottostazioni elettriche, uccidendo due persone. Situazione speculare nel Donbass ucraino, dove bombe e missili russi hanno lasciato senza corrente le cittadine di Druzhkivka e Kostiantynivka e alcuni quartieri di Kramatorsk, la “capitale” della regione ancora in mano ai soldati di Kiev. Verso il buio Con l’avvicinarsi dell’inverno, per milioni di



