Ad aprile lo davano per morto, ma il dittatore di Pyongyang non soltanto è vivo ma ha usato la crisi a suo vantaggio, con l’aiuto della Cina
- Secondo la propaganda del regime, la Corea del Nord è una “terra pulita”: le infezioni da Coronavirus sono assenti.
- Questo è, presumibilmente, il risultato di una limitata capacità diagnostica, dovuta all’endemica assenza di medici, medicinali e tecnologie sanitarie.
Pechino teme che le complicazioni politiche prodotte dal virus potrebbero minare la stabilità del regime nordcoreano quindi si assicura si assicureranno che la Corea del Nord abbia accesso ai beni di prima necessità, come scorte alimentari e carburante.
Tutti coloro che a partire da aprile si erano affrettati a consegnare Kim Jong Un alla storia, dandolo per morto o nella migliore delle ipotesi in stato vegetativo, hanno dovuto rivedere le proprie analisi. Il leader nordcoreano ha lasciato l’intimità dei suoi palazzi tornando a palesarsi in pubblico. Le ultime due uscite, pubblicizzate dall’agenzia di stampa nordcoreana, lo hanno ritratto in visita alla provincia del Hwanghae settentrionale, la zona di maggior produzione di riso del paese, fla



