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La promessa di Kamala Harris su Gaza parla ai paesi moderati arabi e agli elettori delusi

«In nessuna circostanza», ha fatto trapelare l’ufficio della vicepresidente Kamala Harris, «gli Stati Uniti permetteranno il trasferimento forzato di palestinesi da Gaza o dalla Cisgiordania, l’assedio di Gaza o il ridisegno dei confini di Gaza»

La vicepresidente americana, Kamala Harris, è stata tolta dalla naftalina dove era sta riposta in tutta fretta dopo le ultime sortite non proprio esaltanti raccolte in un viaggio in Centro America, per mandare un messaggio forte e chiaro alla destra israeliana di Ben Gvir e Smotrich che vagheggia, come ha rivelato la stessa stampa di Israele, scenari come l’espulsione verso il Sinai degli abitanti di Gaza o la riscrittura dei confini della Striscia. Ipotesi che porterebbe ad una possibile estens

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