Per ogni giorno basta la sua pena, e ogni giorno è una pena nuova: invasioni territoriali, dazi doganali, riviere in Palestina. Il presidente vuol trasmettere l’idea che le circostanze attuali, segnate dalla sua seconda discesa in Terra, siano mutate al punto tale da implicare la revisione di tutti i patti sottoscritti in passato. Potremmo smettere di credergli. O rispondere con la realtà
Per ogni giorno basta la sua pena, e ogni giorno è una pena nuova: invasioni territoriali, dazi doganali, riviere in Palestina. Al mattino capita allora di risvegliarsi con la curiosità di sapere come in quel giorno Donald Trump avrà deciso di scuotere le nostre cattive coscienze di crapuloni europei, troppo a lungo vissuti sulle spalle del benefattore statunitense. E come ogni giorno, immancabilmente ci si chiede: «Sarà vero?». Steve Bannon, l’ideologo d’un tempo, aveva già identificato la stra



