Nel 2024 oltre 1000 esecuzioni in Iran e 34 donne uccise. La testimonianza di alcuni attivisti del Cnri: «Felici per la liberazione di Cecilia Sala, ma sono ancora troppe le vittime del regime»
Elaheh, Neda, Sahar. I giovani della diaspora iraniana stringono con forza le proprie radici fin dal nome che portano con fierezza, accomunati da una storia che li vuole figli e figlie di un paese a volte neppure mai visto di persona, ma conosciuto attraverso i racconti di chi, in Iran, ha vissuto l’incubo della repressione del regime attualmente guidato dall’ayatollah Ali Khamenei. «Per chi è nato o cresciuto all’estero, impegnarsi per promuovere la transizione democratica dell’Iran è un modo p



