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India, la riconferma di Modi raffredda l’opposizione

Se gli exit poll saranno confermati, la coalizione può sperare in una maggioranza superiore ai due terzi del Lok Sabha. Significa poter modificare la Costituzione

«Alcuni potrebbero definirmi pazzo, ma sono convinto che Parmatma (Dio) mi abbia mandato per uno scopo. Una volta raggiunto lo scopo, il mio lavoro sarà uno solo. Per questo mi sono dedicato completamente a Dio». Lo scorso 25 maggio, il primo ministro indiano Narendra Modi pronunciava questo discorso all’inizio della sua campagna elettorale in vista delle elezioni generali. Aveva in mente un obiettivo non proprio ultraterreno, ma certo di rara difficoltà per un politico indiano: ottenere con l’A

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