- Le rimozioni del 2020, fatte spesso durante rivolte di piazza, hanno fatto molto rumore, ma quella di Thomas Jefferson dalla City Hall di New York, invece, difficilmente trova una ragione plausibile.
- La città di New York ha un legame profondo con la schiavitù: nel corso della prima metà dell’Ottocento è diventata ricca grazie al suo porto, che accoglieva il carico di cotone prodotto dal sud schiavista più di ogni altro.
- Per molti anni New York è stata probabilmente la più sudista delle città libere e la macchina del potere democratico ha contribuito a tenere vivo questo legame confederale basato sui commerci.
Le rimozioni del 2020, fatte spesso durante rivolte di piazza, hanno fatto molto rumore. Quella del generale Lee dal centro di Richmond, avvenuta dopo un aspro contenzioso legale lo scorso 8 settembre 2021, ha chiuso il lungo capitolo della città della Virginia come ex capitale confederata e centro culturale propulsore del revisionismo della Lost Cause, che sminuiva il ruolo della schiavitù nella guerra, favorendo l’instaurazione della segregazione razziale. Quella di Thomas Jefferson dalla C



