- All’inizio sembrava che solo le proprietà degli arabo-sunniti fossero vittime di espropri illegali.
- La politica di frazionamento etno-religioso va avanti e ora coinvolge anche i cristiani.
- Assiri, siriaci e le altre denominazioni cristiane sono nel mirino da tempo
Molte proprietà appartenenti alle minoranze siriane sono minacciate da sequestri illegali, incluse le proprietà dei cristiani fuggiti a causa della guerra. Derubare le proprietà dei profughi è diventata un’azione sistematica in molte regioni siriane, incluso il nordest gestito dai curdi. La corruzione del sistema giudiziario siriano aiuta le milizie e i gruppi armati senza distinzione – incluse le forze regolari di Damasco – ad appropriarsi di beni altrui, specialmente in caso di fuga all’ester



