- Con l’introduzione del tetto al prezzo sul petrolio russo, la Turchia ha iniziato a chiedere alle navi che passano per Bosforo e Dardanelli maggiori garanzie assicurative.
- Le compagnie assicurative riunite nel P&I Club si sono rifiutate di fornire questa documentazione aggiuntiva, scatenando quella che l’analista Işık definisce una guerra burocratica.
- Il timore della Turchia è che con l’introduzione del price cap aumenti il numero delle navi fantasma, ossia quelle imbarcazioni prive di assicurazione che trasportano il petrolio russo aggirando le sanzioni.
La Turchia è il primo ostacolo al tetto Ue sul petrolio russo
08 dicembre 2022 • 12:45