Il divieto federale, le liberalizzazioni stato per stato. Così negli Stati Uniti procede quella che il New York Times definisce  la lunga marcia per la liberalizzazione delle droghe. Si tratta di una delle iniziative di leggi popolari approvate negli Stati Usa, mentre si votava per le presidenziali, assieme a iniziative per aumentare la paga oraria.

 Le iniziative di legge popolare, una consuetudine del voto presidenziale, quest'anno sono state meno di quattro anni fa, anche per via dell’epidemia che secondo gli osservatori ha ostacolato la raccolta firme. 

Il caso più eclatante è quello dell’Oregon che dal 4 novembre è ufficialmente il paese che ha legalizzato il possesso di piccole quantità di cocaina, eroina, metamfetamina aprendeo al sostegno finanziario ai tossicodipendenti in cura. L’Oregon ha reso anche legale per chi ha più di 21 anni la psilocibina, una sostanza psichedelica contenuta in quelli che vengono comunemente chiamati funghi magici. 

In New Jersey, Arizona, Montana e Sud Dakota, invece, è stata legalizzata la marijuana per uso ricreativo, che già è legale in altri Stati, a partire ça va sans dire dalla California. 

In Oregon il possesso di quantità maggiori di droga può ancora essere considerato reato, in particolare le quantità considerate utili al commercio.

Le organizzazioni che si battono a favore della liberalizzazione delle droghe stanno portando avanti campagne simili in California, Washington e Vermont. 

Nel frattempo in Florida e nel District of Columbia hanno approvato l’aumento del salario minimo a 15 dollari l’ora, ma nel 2026. Secondo il New York Times la Florida è l’ottavo stato ad arrivare a questa quota di paga oraria, ma l’unico che ha votato nel 2016 Donald Trump.

L’emendamento approvato in Florida è particolarmente interessante perchè la paga oraria aumenterà da 8,56 dollari a dieci dollari nel settembre 2021 per poi aumentare ogni anno di un dollaro fino al 2026, data dalla quale gli scatti saranno poi legati all’inflazione. 

In Louisiana è stata anche approvata una modifica per introdurre in Costituzione il divieto di introdurre in costituzione misure a favore dell’aborto o del suo finanziamento, mentre il Mississipi ha scelto la nuova bandiera, abbandonando definitivamente quella confederale.

© Riproduzione riservata