L’assalto alle istituzioni americane di Capitol Hill ha suscitato reazioni contrastanti all’interno del panorama politico sovranista italiano.

Il tweet di Matteo Salvini «La violenza non è mai la soluzione, mai. Viva la Libertà e la Democrazia, sempre e dovunque» è stato preso di mira anche dai suoi “fedelissimi” seguaci che hanno difeso a spada tratta le rivendicazioni degli americani che ieri hanno fatto irruzione nel Campidoglio, cercando tra i democratici e l’establishment “ladri” e “mandanti” del broglio elettorale.

Oltre alla discussione interna ai sovranisti, ciò che emerge in alcuni politici della destra italiana è la mancata legittimazione della vittoria delle elezioni da parte del presidente eletto Joe Biden. Si è cercato, piuttosto, di rovesciare la narrazione di ieri sera contro i pro Trump salvando in tutti i modi possibili la faccia del tycoon americano.

La tendenza è di distogliere lo sguardo da quello che molti hanno definito un vero e proprio “colpo di stato”, facendo parallelismi con le proteste del movimento Black Lives Matter, nonostante le violenze commesse dalla Guardia nazionale durante le manifestazioni di questa estate. Tra questi c’è Chiara Scalzi, dirigente nazionale salentina di Fratelli d’italia:

D’accordo anche l’eurodeputata leghista Francesca Donato che ha pubblicato due cartoon che mettono a confronto le proteste di Black Lives Matter e una foto ritraente, Jake Angeli, uno degli assaltatori del Campidoglio americano.

Agli occhi di Giovanbattista Fazzolari, senatore e responsabile del programma di Fdi, quello che è accaduto ieri sera a Washington è «tutto molto semplice» e quindi non dovrebbe stupire. Un atteggiamento ambiguo visto che il falso mito della democrazia calpestata a furia di brogli elettorali si basa soprattutto su fake news infondate, senza contare i rigetti ai ricorsi presentati dei legali del presidente Donald Trump.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche i giovani della Lega, con un giudizio molto simile a quello del loro Segretario internazionale.

Non manca anche l’ironia sulla sinistra italiana e parte l’hastag #colpadiSalvini sempre da parte dei giovani leghisti:

Infine, è stata particolarmente apprezzata dalla galassia sovranista l’opinione di Daniele Capezzone, giornalista ed ex portavoce di Forza Italia. Il suo commento ha trovato largo consenso tra i retweet dei neo nazionalisti che gravitano attorno a Lega e Fratelli d’Italia che hanno sposato l’approccio “condanno ma...”.

© Riproduzione riservata