Intervista ad Anatol Lieven

«L’America ha occupato per vent’anni l’Afghanistan senza capire nulla del paese»

Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved.
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L’analista del Quincy Institute spiega che l’occidente non ha mai afferrato le dinamiche familiari e tribali che reggono il paese. I presidenti americani da Bush a Biden hanno condotto la campagna con una «sequenza di errori concatenati», culminati con un ritiro condotto in modo «umiliante»: «Ma era già chiaro dieci anni fa che non sarebbe finita bene»

  • Anatol Lieven è ricercatore presso il Quincy Institute for responsible Statecraft di Washington, un think tank finanziato tra gli altri da George Soros e Charles Koch, nato con l’obiettivo di ripensare alla politica estera americana nell’ottica di limitare al minimo gli interventi militari.
  • «Non c’era modo di portare a termine il ritiro senza conseguenze: le avevano previste tutti, solo non in tempi così rapidi», dice Lieven.
  • L’analista spiega anche il ruolo della Russia: Mosca «vuole solo due cose dai Talebani. La prima è che non sostengano i ceceni e più in generale militanti islamici contro la Russia. La seconda è che interrompano il commercio di eroina».

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