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L’amicizia imperfetta tra la potente Cina e la piccola Cambogia

Cambodian navy troop members walk at Ream Naval Base in Sihanoukville, southwestern of Phnom Penh, Cambodia on July 26, 2019. Cambodia's government on Monday, Oct. 5, 2020, officially denied suggestions that its demolition of a U.S.-funded facility at one of its naval bases is a signal that China will be granted basing privileges there, saying the work only involves planned infrastructure improvements.(AP Photo/Heng Sinith)
Cambodian navy troop members walk at Ream Naval Base in Sihanoukville, southwestern of Phnom Penh, Cambodia on July 26, 2019. Cambodia's government on Monday, Oct. 5, 2020, officially denied suggestions that its demolition of a U.S.-funded facility at one of its naval bases is a signal that China will be granted basing privileges there, saying the work only involves planned infrastructure improvements.(AP Photo/Heng Sinith)
  • Il ministro della Difesa cambogiano ha postato una foto con l’ambasciatore cinese nel paese mentre faceva il bagno nel mare davanti alla base militare di Ream. 
  • Oltre alla foto, per festeggiare ufficialmente l’inizio dei lavori di ampliamento e modernizzazione di Ream, un messaggio: «La Cina e la Cambogia sono diventati fratelli inseparabili».
  • Oggi la Cina aspira a diventare una grande potenza navale. E per le sue rotte gli serve una base anche in acque cambogiane.

Una foto eloquente arriva dalla Cambogia. Si vedono il ministro della Difesa di Phnom Penh e l’ambasciatore cinese in quel paese fare il bagno nel mare davanti alla base militare di Ream. Lo stesso filone scenografico usato per la nuotata leggendaria del presidente Mao nel Fiume azzurro a luglio 1966, inizio della Rivoluzione culturale, accompagnato allora da cinquemila nuotatori, dal suo grande ritratto galleggiante, con l’augurio di diecimila anni di vita. Oltre alla foto, per festeggiare u

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