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Le piazze della Georgia chiedono all’Europa da che parte della storia vuole stare

  • A Tbilisi la bandiera dell’Unione europea è divenuta ancora una volta il vessillo di una battaglia per la democrazia, lo stato di diritto e il progresso.
  • La notizia del ritiro di questo progetto di legge è certamente una buona notizia, ma non è sufficiente. Il governo gerogiano deve concretamente riprendere l’attuazione dell’agenda delle riforme che si era impegnato a realizzare insieme all’Unione europea.
  • La partita tra Russia e Unione europea si gioca anche in Georgia, e per questo occorre articolare una strategia che consideri anche la dimensione propriamente securitaria.

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