SCENARI – LA TRANSIZIONE È RIMANDATA

Come l’economia di mercato può sostenere la lotta per il clima

  • Qualcuno dice che il capitalismo non può uscire dalla dipendenza dai combustibili fossili, perché le due cose sono profondamente intrecciate, condannate a ballare un tango al ritmo della crescita economica. La fine dell’estrazione del petrolio significherebbe la fine della crescita economica e il crollo del capitalismo.

  • Ma l’affermazione che il capitalismo e i suoi meccanismi intrinseci siano necessariamente antitetici alla salute dell’ambiente non è supportata in alcun modo.

  • Il testo fa parte del nuovo numero di Scenari, scopri quali sono gli altri contributi. Per leggerli tutti è possibile abbonarsi qui.

Se il capitalismo è una macchina per l’innovazione così potente, perché finora non abbiamo visto progressi nell’agenda verde o, ad ogni modo, progressi troppo scarsi, data la predetta catastrofe del cambiamento climatico e del degrado ambientale in corso? Nell’odierno gergo di internet si potrebbe definire questo un fallimento epico, anzi, di proporzioni planetarie.  Qualcuno, basandosi sulle teorie marxiste del valore, trae erroneamente le conclusioni che la crescita economica è dovuta solo

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