Dopo il medio oriente e il nord Africa, la regione del mondo più colpita dal terrorismo jihadista è l’Asia. Se si considera anche il Pacifico, la regione passa addirittura in testa
- Il fenomeno dell’estremismo islamico asiatico non è conseguente ma contemporaneo a quello del medio oriente e, in alcuni casi, più antico.
- In Asia orientale le influenze indiana, cinese e islamica si fronteggiano da prima dell’arrivo degli europei. La globalizzazione ha creato nuovi scenari: anche in Asia si è rimesso in moto il motore delle identità grazie a contaminazioni con altre aree del mondo.
- Così il jihadismo di marca salafita ha scavalcato le frontiere. Nuove o risorgenti correnti estremiste hanno portato in estremo oriente il brand globalizzato di al Qaeda e dell’Isis.
Dopo il medio oriente e il nord Africa, la regione del mondo più colpita dal terrorismo jihadista è l’Asia. Se si considera anche il Pacifico (l’Oceania), la regione passa addirittura in testa. Contrariamente a ciò che si pensa, il fenomeno dell’estremismo islamico asiatico non è conseguente ma contemporaneo a quello del medio oriente e, in alcuni casi, più antico. A partire dal Caucaso, l’Asia centrale a maggioranza musulmana è da secoli un crogiuolo di ideologie nazionaliste e islamiste sovrap



