Cibo

Il Libano rischia di rimanere senza pane

  • La guerra in Ucraina ha aggravato una situazione già drammatica. In Libano, che importa oltre il 60 per cento di grano dalle terre in conflitto, l’inflazione sui beni alimentari ha trasformato il pane da bene primario a lusso che in pochi possono permettersi.
  • Come racconta Rahib, gestore di una panettiera storica nel quartiere Achrafieh di Beirut, è possibile acquistarlo solo al mercato nero, dove i prezzi sono aumentati drasticamente estromettendo il 70 per cento della sua clientela.
  • In assenza dello stato, sono le ong a far fronte alla crisi alimentare. Come Kanz, che valorizza il lavoro delle donne libanesi che lavorano la terra.

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