Ci siamo assuefatti a troppe parole troppo ripetute finché hanno perso di significato. Trattative, colloqui, piani. Seguite dal complemento di specificazione più svuotato “di pace”. Da oltre due anni si usano per l'Ucraina. La mediazione di Erdogan, la mediazione di Xi Jinping, le due parti che si devono parlare. Putin che ci sta, Zelensky che ci sta. Poi non ci sta nessuno. Biden che deve parlare con Putin. La Cina che deve parlare con la Russia. E ci parla anche magari senza cavare un ragno da
Quell’illusione di una “tregua” nel caos del mondo
01 aprile 2024 • 15:52Aggiornato, 01 aprile 2024 • 19:36


