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L’imbonitore Tucker Carlson va in Iowa per dimostrare che è ancora la voce della destra

L’anchorman licenziato da Fox News  sarà il protagonista indiscusso di un dibattito fra alcuni candidati repubblicani ospitato dal commentatore Glenn Beck. Non ci sarà Trump, che si sente già troppo in vantaggio per confrontarsi con gli latri. Carlson sta cercando fondi per un suo network: difficilmente però avrà la stessa influenza che aveva in prime time sul piccolo schermo

  • L’evento di Des Moines, in Iowa, sotto il nome di “Family Leadership Summit”, servirà a misurare la capacità d’influenza del moderatore degli incontri, Tucker Carlson, reduce da qualche mese di assenza dagli schermi televisivi dopo il licenziamento da Fox News.
  • Carlson intervisterà i candidati alle presidenziali repubblicane che hanno accettato l’invito: Ron DeSantis, Mike Pence, Tim Scott, Nikki Haley, Asa Hutchinson e Vivek Ramaswamy. Non ci sarà Trump.
  • È difficile che Carlson, che negli ultimi mesi ha accentuato il suo estremismo, possa ambire a un ruolo di guida e orientamento del dibattito repubblicano senza gli spettatori di Fox.

Fino a una decina d’anni fa alcuni eventi politici secondari americani che si tenevano d’estate erano utili per fare emergere i candidati meno noti al grande pubblico grazie alle idee, al carisma o all’abilità nei dibattiti. In questo caso, la kermesse che si tiene oggi a Des Moines, in Iowa, con il nome di “Family Leadership Summit”, ospitato dalla rete televisiva TheBlaze, creata dal commentatore radiofondico conservatore Glenn Bleck e finanziata dall’organizzazione The Family Leader, servi

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