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L’Italia non sarà parte civile al processo Attanasio

  • L’udienza è rinviata al 14 settembre. La famiglia chiude un accordo con il Programma alimentare mondiale dell’Onu, «per garantire un futuro alle figlie dell’ambasciatore. Ma pretendiamo l’accertamento della verità».
  • L’avvocato: «Siamo allibiti per il comportamento dello Stato Italiano. Un’assenza gravissima».
  • Si procede solo contro Rocco Leone per «omesse cautele». Ma la difesa ha sollevato l’eccezione dell’immunità diplomatica. Stralciata la posizione di Mansour Rwagaza: non è arrivata la notifica del rinvio a giudizio ed è irreperibile.

Rinviata al 14 settembre l’udienza nel procedimento che vede imputati i due funzionari del Programma alimentare mondiale dell’Onu (Pam) i funzionari Rocco Leone e Mansour Rwagaza per «omesse cautele» e gravissime inadempienze nell’allestimento della missione che il 22 febbraio del 2021 costò la vita all’ambasciatore Luca Attanasio, il carabiniere di scorta Vittorio Iacovacci e l’autista congolese Moustafà Milambo nella regione del Kivu del Nord, Repubblica Democratica del Congo. La decisione

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