carta canta – le mappe di domani

Lo strano destino delle tre Guyane: satelliti, petrolio e contese amazzoniche

  • A Paramaribo, Cayenne e Georgetown the cose stanno cambiando: nuovi leader, nuove speranze economiche e nuove ambizioni post-coloniali agitano i tre Paesi, di cui una fa parte dell’Unione Europea.
  • Il Venezuela di Nicolas Maduro vuole strappare le acque territoriali guyanesi che hanno giacimenti petroliferi; La Guyana Francese minaccia di separarsi dalla madrepatria; il Suriname rischia di diventare un narco-Stato.
  • Sin dai tempi di Papillon, foreste e oceano stringono prigionieri questi territori che hanno grandi potenziali e sono entrati nel gioco mondiale della geopolitca.

Per chi ama i paradossi, il fatto che la Guinea Equatoriale sia l’unico paese in Africa dove lo spagnolo è lingua ufficiale ma che nell’America latina dominata dallo spagnolo ci sia una Guyana – anch’essa molto equatoriale di fatto se non di nome – che è l’unico paese sudamericano dove la lingua ufficiale è l’inglese (il Nicaragua dove è lingua regionale e l’anglofono Belize sono ovviamente in America centrale), è un punto di partenza abbastanza interessante. Reso ancora più intrigante dal fatt

Per continuare a leggere questo articolo