Il Chp ha superato il partito del presidente nelle elezioni municipali, conquistando nuove città e superando l’Akp a livello nazionale. Gli occhi adesso sono puntati sulle presidenziali del 2028, ma la partita è ancora aperta
La mappa elettorale della Turchia non è mai stata così rossa. Dopo ventidue anni, da quando l’attuale presidente Recep Tayyip Erdogan è salito al potere, l’opposizione non aveva mai raggiunto un risultato come quello del 31 marzo. Il Chp, erede del padre della moderna Turchia Kemal Ataturk, ha riconfermato i propri sindaci nelle maggiori città turche e lungo le coste dell’Egeo, storiche roccaforti del partito laico-repubblicano, e ha anche conquistato ben dodici nuove municipalità. Per Erdogan,



