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Luca Attanasio: dubbi, misteri e omissioni sulla morte dell’ambasciatore in Congo

  • Lo scorso 8 febbraio è stato chiuso il fascicolo d’indagine aperto a Roma sull’uccisione dell’ambasciatore e del carabiniere Iacovacci.
  • Dalle carte emerge la notizia di alcuni arresti misteriosi e di piste mai approfondite. A pesare è anche la scarsa collaborazione delle autorità congolesi.
  • Nonostante due viaggi in Italia del presidente Tshisekedi si ancora troppo poco. Resta adesso da vedere se l’arrivo a Kinshasa di Alberto Petrangeli, nuovo ambasciatore presso la Repubblica Democratica del Congo, potrà segnare un cambio di tendenza.

L’ambasciatore e il suo carabiniere di scorta Vittorio Iacovacci sono stati uccisi il 22 febbraio del 2021, e da qual momento l’inchiesta italiana ha incrociato quelle dei magistrati del Department of Safety and Security dell’Onu – per il coinvolgimento di dirigenti e dipendenti Pam (Programma alimentare mondiale) – e degli inquirenti congolesi. I tre filoni hanno camminato su terreni molto accidentati e portato a una serie di accertamenti utili a capire qualcosa in più su quanto possa essere

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