La delegazione dell’Ue in Israele ha cancellato l’incontro diplomatico previsto a Tel Aviv per il 9 maggio, in occasione della giornata dell’Europa, per la partecipazione di Itamar Ben Gvir, ministro per la Sicurezza nazionale d’Israele. 

Lo ha annunciato la rappresentanza stessa in un post su Twitter, dicendo che «non vede l'ora di celebrare la Giornata dell'Europa il 9 maggio, come ogni anno. Purtroppo, quest'anno abbiamo deciso di annullare il ricevimento diplomatico, poiché non vogliamo offrire una piattaforma a qualcuno le cui opinioni contraddicono i valori rappresentati dall'Unione europea».

Una presenza sgradita

Ben Gvir, leader controverso dell’estrema destra, aveva annunciato la propria presenza alla celebrazione del 9 maggio, su delega del premier israeliano Benjamin Netanyahu. La notizia aveva generato diverse proteste nel paese, a partire dal capo dell’opposizione, Sia Yair Lapid, ma anche tra gli esponenti della stessa corrente

Immediata la risposta del ministro della Sicurezza, che ha definito «vergognosa» la decisione dell’Unione europea, che «sostiene di rappresentare i valori della democrazia e del multiculturalismo». Secondo Ben Gvir, l’Ue sta provando a soffocare le opposizioni politiche senza alcuna diplomazia. 

Il leader ha aggiunto: «È un onore e un privilegio per me rappresentare il governo israeliano, gli eroici soldati delle forze di sicurezza israeliane e il popolo di Israele in ogni forum». 

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