- L’intelligenza artificiale è largamente impiegata nelle politiche migratorie e nella fortificazione delle frontiere, ma il suo utilizzo non è mai stato regolamentato. Le frontiere sono diventate luogo di sperimentazione sulla pelle dei migranti
- Le norme in discussione in Ue riempiono un vuoto normativo, ma hanno diverse zone grigie. Alcune tecnologie vietate potrebbero essere usate ai confini, mentre altre limiteranno ulteriormente le libertà di movimento
- Un nodo da sciogliere resta anche quello dell’export delle tecnologie vietate dall’Ue al di fuori del mercato europeo. Vietarne la vendita è importante per evitare che certi sistemi finiscano nelle mani di governi repressivi a cui l’Unione delega il controllo delle frontiere
L’Ue vuole regolamentare l’intelligenza artificiale, ma a discapito dei migranti
25 giugno 2023 • 12:00