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L’Unione europea ha una responsabilità: deve aiutare i dissidenti russi

  • Secondo Eurostat, circa 4 milioni di ucraini beneficiano del meccanismo di protezione temporanea dell’Ue, ma per i dissidenti russi è molto più difficile sopravvivere.
  • La diaspora russa si divide tra i paesi ex sovietici, Balcani, Emirati arabi, Israele, Indonesia e Sudamerica, grazie a regimi di visti favorevoli e corruzione.
  • I russi che nel 2022 hanno ottenuto asilo in Unione Europea sono stati circa 2130, mentre quelli respinti circa 4315. Tra i paesi con più casi accolti di quelli respinti ci sono Italia e Spagna, ma manca una strategia.

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