- I leader europei chiamano il Cremlino e strappano un’apertura sul porto di Odessa. Intanto l’ipotesi di viaggio di Salvini a Mosca attira critiche ovunque. Anche Meloni lo attacca. Qual è il suo piano? Certo è che la tattica ricorda molto quella di Orbán, il grimaldello di Putin nell’Ue, che ha condotto un’intera campagna elettorale sbandierando l’argomento dell’interesse nazionale alla pace e limitando ogni condanna a Mosca. Il 12 giugno da noi si vota.
- Il premier ungherese come prima visita ufficiale ha scelto il Vaticano; allo stesso modo Salvini non fa che citare la Santa sede, quando si erge a pacificatore. Orbán ha proposto una conferenza di pace a Budapest, Salvini invoca grandi iniziative di pace. Ma quanto siano attendibili gli zeli sovranisti per la pace, o i sovranisti come pontieri di pace, lo ha fatto intendere il papa stesso in un’intervista qualche tempo fa.
- Intanto le parole di Salvini contribuiscono a far deflagrare tutte le contraddizioni interne nel governo e nel centrodestra.
Macron e Scholz chiamano Putin per sbloccare il grano. Salvini criticato da destra
28 maggio 2022 • 21:17