Le sfide della politica parlamentare francese

Macron si riscopre “italiano”: per avere la maggioranza parte la caccia ai responsabili

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  • Il nuovo quinquennato di Emmanuel Macron si apre all’insegna delle donne: una prima ministra Elisabeth Borne; Yaël Braun-Pivet come presidente dell’Assemblea nazionale, Aurore Bergé come capogruppo di Renaissance
  • Per garantirsi un futuro, il governo dovrà manovrare in parlamento e dividere le opposizioni. C’è un radicale mutamento sociale in corso che va interpretato dalla politica. 
  • La necessità di una “maggioranza presidenziale” può creare un effetto di attrazione in favore della governabilità. È ciò che in Italia chiamiamo il metodo dei “responsabili”. Nell’attuale fase Macron sta tentando questa via, complice anche la scomposizione della sinistra.

Il nuovo quinquennato di Emmanuel Macron si apre all’insegna delle donne: una prima ministra Elisabeth Borne; Yaël Braun-Pivet come presidente dell’Assemblea nazionale, Aurore Bergé come capogruppo di Renaissance (il nuovo nome della République en marche). A rafforzare l’onda rosa ci si sono messi anche altri partiti: i vicepresidenti dell’Assemblée saranno quasi tutte donne come la socialista Valérie Rabaut, Naïma Moutchou di Horizons (il partito dell’ex premier Edouard Philippe, alleato con

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