Un’ondata di maltempo si è abbattuta sui paesi del centro Europa, in particolare Germania e Belgio, dove nelle ultime ore si sono registrate decine di morti e dispersi.

La Germania occidentale è stata colpita da forti piogge e inondazioni che hanno trascinato via diverse case. Stando ai numeri riportati dalla Bild, nel comune di Schuld, nella Renania-Palatinato, si contano almeno 42 vittime, un bilancio destinato a salire, visto anche l’elevato numero dei dispersi. Il ministro dell'Interno della regione colpita, Roger Lewentz (Spd), ha infatti affermato che risultano disperse tra le 50 e le 70 persone.

«Gli effetti della catastrofe climatica sono già qui», ha dichiarato invece la verde Katrin Goerig-Eckardt, parlando alla emittente NTv, dove è stata invitata a commentare i forti disagi provocati dal maltempo.

Il ministro-presidente del Nordreno-Vestfalia, Armin Laschet, ha fatto sapere che sono stati schierati diversi elicotteri per individuare tutti coloro i quali risultano attualmente dispersi. Dalla località di Altena, parlando alla Bild, Laschet aveva definito «la situazione drammatica». Il governatore ha espresso cordoglio per due vigili del fuoco che hanno perso la vita nei soccorsi, elogiando il lavoro dei soccorritori e la gestione dell'emergenza sul territorio. Ha poi annunciato che domani ad Hagen, uno dei luoghi più colpiti dai danni del maltempo in Germania, si terrà una seduta di gabinetto speciale per analizzare i danni.

Centinaia di persone sono state prelevate e messe in salvo dalle loro case in barca, nella zona di Kordel, un altro dei centri particolarmente colpiti dalle alluvioni. Tuttavia, qui non ci sarebbero morti e dispersi, secondo quanto riferito dalla polizia locale. Anche l'esercito è intervenuto per i soccorsi, schierando 500 soldati in sei circoscrizioni.

La cancelliera Angela Merkel si è detta «sconvolta per la catastrofe» che sta provocando sofferenza a tante persone a causa dell'acqua alta in Germania». La cancelliera, oggi a Washington, ha espresso attraverso un tweet del suo portavoce Steffen Seibert, il cordoglio per le vittime e i dispersi e la vicinanza ai loro familiari.

Morti e danni anche in Belgio 

Negli ultimi giorni forti piogge hanno colpito anche il Belgio, provocando inondazioni che stanno devastando in queste ore la provincia di Liegi, nell'est del paese. La regione è stata messa in stato di massima allerta.

La zona più colpita, secondo quanto riportato da  Rbtf, è quella di Verviers, dove sono stati trovati quattro morti. La testata parla anche di altre vittime: un giovane trascinato via dall'acqua e un 50enne annegato in una cantina.
Numerose sono state infatti le inondazioni che hanno allagato case, fattorie e impianti industriali. Il fiume Mosa, che attraversa Liegi e Maastricht, rischia di esondare.

Le reazioni europee

«Il mio pensiero va alle famiglie delle vittime delle devastanti inondazioni in Belgio, Germania, Lussemburgo e Paesi Bassi e a coloro che hanno perso la loro casa. L'Unione europea è pronta ad aiutare», ha scritto su Twitter la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, precisando che «i paesi interessati possono ricorrere al meccanismo di protezione civile dell'Ue».

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