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Nemmeno il dittatore filippino Marcos Jr può fare a meno della Cina

Foto AP
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  • Il presidente filippino, Ferdinand Marcos Jr, e quello cinese Xi Jinping hanno trovato un accordo per risolvere le dispute marittime ed esplorazione congiunta di petrolio e gas.
  • Dopo la presidenza dello “sceriffo” Duterte, che aveva intensificato i rapporti con Pechino (tra l’altro portando al 20 per cento di quelle complessive le importazioni dalla Cina), a Washington speravano che Marcos Jr. avrebbe invertito la rotta. Ma non è andata così.
  • La strategia di Pechino è quella di allontanare l’Asean (il suo principale partner commerciale) dall’influenza Usa. E per riuscirci deve dimostrare che la Cina e i suoi vicini sono in grado di risolvere pacificamente tra loro le dispute territoriali.

Al termine della visita di stato del presidente filippino, Ferdinand Marcos Jr., che si è conclusa l’altro ieri a Pechino, le Filippine e la Cina hanno espresso la volontà di «rafforzare le relazioni bilaterali» e di risolvere attraverso «consultazioni amichevoli» le dispute nel Mar cinese meridionale (Mcm). A tal fine è stata istituita una “linea diretta” tra Marcos Jr., Xi Jinping e tra i rispettivi ministri competenti, e un dialogo annuale Cina-Filippine sulla sicurezza. Da quando Marcos J

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