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Mentre eravamo distratti, lo Stato islamico ha messo le mani sull’Africa

La sconfitta del gruppo in Iraq e Siria ha generato un tentativo di capillarizzazione in altre aree. È l’Africa il continente in cui l’Isis sta facendo più proseliti e attuando una graduale e spietata penetrazione negli ultimi anni. Dal marzo scorso ci sono stati oltre 1.100 azioni rivendicate dal gruppo, la maggioranza nel continente africano

La terribile strage al Crocus City Hall di Mosca fa riaffiorare nelle agende politiche e nelle percezioni di miliardi di individui un incubo che si riteneva se non rimosso, quanto meno sopito, la penetrazione dell’Isis e dei suoi innumerevoli gruppi affiliati in vari angoli di mondo. Il progetto di costituzione di un Califfato nell’area di Iraq e Siria ha negli anni perso di consistenza e attuabilità e in quelle zone la presenza e l’influenza dei jihadisti si sono lentamente ridotte. Purtroppo,

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