Meloni e Salvini uniti contro le violenze a Capitol Hill, ma alla maniera di Trump, che ha detto ai manifestanti che comunque gli vuole bene. Ai seguaci dei due esponenti di destra non è sembrato abbastanza, loro hanno invidiato l’azione dei fan del tycoon. 

Il mondo è stato scosso dalla rivolta contro la ratifica dell’elezione di Joe Biden e l’assalto al Congresso. Trump ha detto ai manifestanti con un video di frenare le violenze, ma ha aggiunto che li capisce e gli vuole bene: «L’elezione ci è stata rubata». Un messaggio ambiguo che ha continuato a portare avanti l’ipotesi di brogli, tanto che Twitter ha deciso di censurarlo.

Il video però è piaciuto alla leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni che lo ha addirittura citato: «Seguo con grande attenzione e apprensione quanto sta accadendo negli Stati Uniti, mi auguro che le violenze cessino subito come chiesto dal presidente Trump. In questi momenti serve grande prudenza e serietà. Mi auguro che la situazione possa tornare al più presto alla normalità».

Il “capitano” del Carroccio Matteo Salvini ha scritto: «La violenza non è mai la soluzione, mai. Viva la Libertà e la Democrazia, sempre e dovunque».

Ai loro follower non è piaciuto. Le reazioni sono state varie, da chi ha accusato Antifa (il movimento antifascista) di avere tramato per far scoppiare le violenze, a chi ha negato che ci siano state, fino a chi ha giustificato la reazione dei fan di Trump: «Le persone hanno ragione ad essere arrabbiate».

Alla fine è intervenuto l’ex deputato e fondatore di Fratelli d’Italia, Guido Crosetto per cercare di controbattere. Ha risposto a un tesserato Lega sull’account di Salvini mostrando le foto di quello che stava accadendo.

Berlusconi e la politica estera

Mentre sugli account di Meloni e Salvini andava avanti il dibattito tra cospirazioni e difesa degli assalitori, nessun riferimento esplicito è comparso invece sui profili social di Silvio Berlusconi, il presidente di Forza Italia. Tranne un generico riferimento alla politica estera su Twitter: «La politica estera per un grande Paese è un tema che dovrebbe riguardare tutti, al di là degli schieramenti, in nome dell’interesse nazionale. Fra una verifica di governo e un tramestio parlamentare, varrebbe la pena di interessarcene un po’ di più».

I follower gli hanno chiesto di «tornare a dormire».

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