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È un fatto che le recenti, improvvide iniziative di Mosca in Europa orientale sembrano aver spostato a settentrione il baricentro dell’Alleanza atlantica.
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Ne fanno fede l’ingresso ormai pressoché compiuto nel Patto atlantico di Svezia e Finlandia, un nuovo Concetto strategico sostanzialmente russocentrico, e un rafforzamento del dispositivo orientale della Nato quale non si vedeva dai tempi della Guerra fredda.
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A parere di molti, tuttavia, questo atteggiamento condurrà inevitabilmente Bruxelles a trascurare le sfide, altrettanto esistenziali per l’occidente, provenienti dal Levante. Il testo fa parte del nuovo numero di Scenari: “Guerra freddissima”, in edicola e in digitale dal 2 settembre.
Perché sbilanciare la Nato a nord è un errore strategico
02 settembre 2022 • 16:00