- È passato un mese esatto dal naufragio avvenuto a 47 miglia nautiche dalle coste greche di Pylos nel quale, secondo le Nazioni unite, sono oltre 500 le possibili vittime.
- Alcuni dei sopravvissuti sono stati interrogati dalle autorità marittime per ricostruire il naufragio ma raccontano di aver subito pressioni per individuare come trafficanti nove cittadini egiziani presenti a bordo.
- Inoltre, alcuni superstiti lamentano traduzioni non congrue alle dichiarazioni rese che sono state poi riportate nei documenti finali.
Naufragio di Pylos, le pressioni e i depistaggi della guardia costiera greca
13 luglio 2023 • 17:58Aggiornato, 13 luglio 2023 • 18:00