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Naufragio di Pylos, le pressioni e i depistaggi della guardia costiera greca

  • È passato un mese esatto dal naufragio avvenuto a 47 miglia nautiche dalle coste greche di Pylos nel quale, secondo le Nazioni unite, sono oltre 500 le possibili vittime.
  • Alcuni dei sopravvissuti sono stati interrogati dalle autorità marittime per ricostruire il naufragio ma raccontano di aver subito pressioni per individuare come trafficanti nove cittadini egiziani presenti a bordo.
  • Inoltre, alcuni superstiti lamentano traduzioni non congrue alle dichiarazioni rese che sono state poi riportate nei documenti finali.

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