- Quando, il 17 dicembre 2011, il dittatore nordcoreano Kim Jong Il morì improvvisamente, molti furono coloro che ritennero che ciò avrebbe rappresentato il punto di non ritorno per il “regno eremita”.
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Molta acqua è passata sotto i ponti da quel momento, e le previsioni di un subitaneo crollo del regime nordcoreano, così come quelle di un ipotetico cambiamento, si sono puntualmente rivelate affrettate e poco solide.
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Se delle promesse relative alle riforme economiche non v’è traccia, la conquista principale di Kim Jong Un è stata l’aver condotto il proprio paese alla condizione di potenza nucleare. Ma la sfida più grande al momento è quella relativa al reale impatto del Covid-19 nel paese.
Neppure il Covid ha intaccato la tirannia di Kim Jong Un
28 dicembre 2021 • 09:00