Dieci anni alla guida della corea del nord

Neppure il Covid ha intaccato la tirannia di Kim Jong Un

Kim Jong Un (Korean Central News Agency/Korea News Service via AP, File)
Kim Jong Un (Korean Central News Agency/Korea News Service via AP, File)
  • Quando, il 17 dicembre 2011, il ­­dittatore nordcoreano Kim Jong Il morì improvvisamente, molti furono coloro che ritennero che ciò avrebbe rappresentato il punto di non ritorno per il “regno eremita”.
  • Molta acqua è passata sotto i ponti da quel momento, e le previsioni di un subitaneo crollo del regime nordcoreano, così come quelle di un ipotetico cambiamento, si sono puntualmente rivelate affrettate e poco solide.

  • Se delle promesse relative alle riforme economiche non v’è traccia, la conquista principale di Kim Jong Un è stata l’aver condotto il proprio paese alla condizione di potenza nucleare. Ma la sfida più grande al momento è quella relativa al reale impatto del Covid-19 nel paese.

Per continuare a leggere questo articolo