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Netanyahu e Hamas concordi nel bocciare l’accordo per la tregua

Nella mattinata un commando israeliano ha fatto irruzione in un ospedale di Jenin, nella Cisgiordania, uccidendo tre militanti palestinesi. La bozza di accordo per una tregua elaborata Usa, Egitto, Qatar e Israele si scontra con la realtà: Netanyahu non si ritirerà da Gaza e non è disposto a rilasciare migliaia di prigionieri. Il leader di Hamas dice formalmente di essere disposto a negoziare al Cairo, ma non accetta altro esito che il ritiro dell’Idf dalla Striscia

Le trattative per un accordo di cessate il fuoco a Gaza e la liberazione degli ostaggi prigionieri nell’enclave sono proseguite ieri, sebbene le posizioni del governo israeliano e di Hamas sembrino in queste ore inconciliabili. Il leader del gruppo palestinese che controlla la Striscia, Ismail Haniyeh, ha fatto sapere di aver ricevuto una nuova proposta di cessate il fuoco dopo gli incontri tra i negoziatori a Parigi di domenica: il direttore della Cia, il primo ministro del Qatar, il capo del M

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