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Netanyahu va per la sua strada, il «dialogo» è un falso proposito

Assediato dalle critiche, il premier si è prodigato per difendere le sue posizioni intransigenti. Irremovibile sul controllo del corridoio Filadelfia. Gli Usa lavorano per una nuova proposta

Preoccupato dalle feroci critiche internazionali e dalle continue proteste in Israele, il premier Benjamin Netanyahu si è prodigato questa settimana in una serie di dichiarazioni pubbliche a difesa delle sue posizioni intransigenti su un possibile accordo con Hamas, che possa permettere il ritorno degli ostaggi e il cessate il fuoco a Gaza. «Non sono d’accordo su nulla: non col corridoio Filadelfia, non con lo scambio di ostaggi con terroristi ora in prigione, con niente» ha dichiarato Bibi all’

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