Il papa ha annunciato la nomina di 21 nuovi cardinali, crescono l’America Latina e le diocesi di frontiera delle periferie del mondo; ma la Chiesa tedesca, entrata in conflitto con la Santa Sede per aver chiesto passi concreti sulle riforme interne, resta esclusa. Con il Giubileo alle porte diventa cardinale il nuovo vicario della diocesi di Roma
Per capire la logica che muove il papa quando si tratta di nomine, forse è meglio partire da chi è stato escluso. Nell’ultima serie di nomine cardinalizie annunciate da Francesco, infatti (21 in tutto, di cui ben 20 cardinali elettori, vale a dire con meno di 80 anni e quindi con la possibilità di entrare in un eventuale conclave), brillano alcune assenze: non ci saranno neanche questa volta nuovi porporati tedeschi; anche in Italia, mancano ancora alcune designazioni importanti, anche se, da To



