Colloquio con Michael Barone

Non bastano le gaffe e i deliri di onnipotenza. La sfida è Trump-Biden

Il decano del giornalismo politico americano, alla sua quattordicesima campagna presidenziale (la prima fu quella del 1972), non ha mai registrato un simile sconforto nell’elettorato. Eppure i due candidati principali, per quanto impopolari, hanno dei punti di forza difficilmente modificabili. E gli avversari, sia interni che esterni, non sono all’altezza

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